Riprendono gli incontri del gruppo Mutuo Aiuto Genitori, ancora in modalità on line.
L'adesione è libera e gratuita, basta segnalare il proprio contatto mail e mobile ad Officina025.
Questa la breve sintesi del 9 maggio 2022. Grazie a chi ha partecipato.
Partecipano all'incontro 6 genitori, vengono fatte le presentazioni, è il primo incontro del mutuo aiuto dell'anno.
Si decide di affrontare insieme il tema di come affrontare la diagnosi di autismo, che può intervenire anche in un'età avanzata del minore, sebbene solitamente si collochi nei primi 2/3 anni di vita.
Ciascuno racconta le proprie esperienze.
E' un dato comune che il supporto della NPI si registra soprattutto nella fase che precede la diagnosi, mentre manca una proposta ed un accompagnamento terapeutico.
Ciascuno dei presenti ha cercato le proprie strade, più o meno complesse a seconda dell'età dei ragazzi e delle loro caratteristiche.
C'è chi ha vissuto problematicità importanti soprattutto nel periodo estivo, quando finiscono le attività strutturate, per le difficoltà di adattamento ai centri estivi.
E' una preoccupazione sentita perché l'estate è prossima.
Qualcuno ha saputo sfruttare al meglio le opportunità oratoriali, trovando persone disponibili e volenterose, che hanno accompagnato il minore autistico anche in vacanze di più giorni lontano dalla famiglia.
Altri invece hanno dovuto prendere atto che i comportamenti problema del figlio imponevano l'inserimento in centri ad hoc, andando magari in posti lontani da casa, ma conservando l'impronta del centro estivo.
E' condivisa la necessità di cercare di dare una risposta ed un senso alle esigenze di questi ragazzi, sapendo che l'integrazione scolastica funziona sempre meno con l'avanzare dell'età, in quanto i ragazzi si organizzano tra di loro e sovente non coinvolgono spontaneamente i compagni autistici, come alcuni hanno sperimentato da tempo.
Se però è faticoso trovare una vera accoglienza nei contesti normodotati, è anche vero che le persone autistiche sono portatrici di un valore e di una specialità che talvolta anche i genitori tendono a non vedere in quanto concentrati sulle loro disabilità.
Anche la diagnosi di autismo, che può essere di aiuto all'inizio per fare chiarezza, può diventare un limite se non permette di perseguire degli obiettivi di crescita per i propri figli (obiettivi che purtroppo la NPI non indica e che vengono raggiunti, talora, solo per la costanza e la pazienza dei genitori).
Per questo è preferibile partire da una valutazione dei loro punti di forza e di debolezza, al di là delle etichette.
Questo comporta anche il reperimento di risorse idonee perché sia a livello scolastico che extrascolastico mancano le competenze (e le risorse) e spesso devono essere i genitori a ricercarle/formarle.
A conclusione della serata si decide che il prossimo incontro si terrà il 13 giugno p.v., ore 21,00, sempre al consueto link.
Tendenzialmente si manterrà per i prossimi incontro il secondo lunedì del mese.
Il tema che affronterà è il ss.:
Come vivere il rapporto di affetto con i figli autistici (affettività)
e, se il tempo lo consentirà,
Come gestire il rapporto genitoriale il figlio autistico e con gli altri figli.
