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Una APP per l'Autismo

Tra Torino e Mondovì è nata Tools4autism la app che migliora la vita di chi soffre d’autismo: storia, dati e video di un successo internazionale... 

Qui l'articolo originale su Quotidiano Piemontese.

Innovazione, cura della salute e servizio alle persone/famiglie, territorio: tutto insieme, qui. Bello vero? Ed è un successo internazionale! Parliamo di Tools4autism, una app giunta a più di duemila download, di cui il 40% in Italia e il resto, quasi il 60 quindi, dall'estero, che nasce da una brillante ed efficace collaborazione tra Asl Cuneo 1, di cui fa parte il C.A.S.A. (Centro per l’autismo e sindrome di Asperger di Mondovì), CSP, centro di ricerca partecipato dalla Regione Piemonte, e la Fondazione ASPHI, impegnata da anni nella diffusione dell'Ict a sostegno dell’handicap. La app Tools4autism, disponibile sulla piattaforma googleplay (cliccando qui potete scaricarla), fornisce una serie di strumenti didattico-formativi-terapeutici utili a perseguire l’autonomia e l’indipendenza di persone autistiche, o anche alla loro cura e terapia.
Si possono, ad esempio, creare le ‘storie sociali’ ovvero percorsi virtuali che attraverso immagini e figure – significativamente più efficaci delle parole con i soggetti che vivono queste difficoltà – indichi ai pazienti autistici come comportarsi in situazioni quotidiane diverse, dal prepararsi la colazione all'igiene personale. Così da acquisire nuove autonomie grazie all'usabilità e portabilità di un tablet multitouch. Qui potete guardare un video che illustra il progetto.
Tools4Autism è parte del più ampio progetto Touch4Autism – t4A – nato proprio per valorizzare le qualità della tecnologia multitouch a vantaggio dei pazienti autistici, grazie all'introduzione di una piattaforma web che permette ai medici attualmente coinvolti nella sperimentazione, di registrare i percorsi formativi e condividerli con la comunità scientifica di riferimento: un contributo importante, quindi, alla vita quotidiana ma anche alla ricerca per migliorare le conoscenze e le soluzioni di questi casi.
La app (Android) è disponibile gratuitamente per chiunque sia interessato al supporto quotidiano, alla didattica e alla formazione su questa tipologia di problemi.
Il progetto è sviluppato con il sostegno delle Fondazione Specchio dei Tempi, CRT e Cassa di Risparmio di Cuneo.

Ragazzo autistico si laurea - Attenti alle facili illusioni

Piercarlo Morello, 33 anni, era stato giudicato “ritardato mentale”. Ora 
è dottore in pedagogia grazie al sistema della scrittura facilitata. Ma chi conosce l’autismo sa che questi ragazzi verbalizzano molto poco e hanno enormi problemi cognitivi e relazionali



GIANLUCA NICOLETTI

Articolo originale su La Stampa, qui


Update: nei commenti ci segnalano l'apertura di un interessante dibattito sulla scrittura facilitata, rimandiamo al link dell'associazione "Vi comunico che penso", qui.


Un ragazzo autistico si è laureato, era stato giudicato “ritardato mentale” ora è dottore in pedagogia. Piercarlo Morello di 33 anni lunedì si è laureato con il voto di 96/110 dottore magistrale in Scienze umane e pedagogiche all'università di Padova con una tesi dal titolo “Morello Inclusione e benessere sociale. Una storia d’autismo per capire”. La notizia è di quelle che dovrebbero d’istinto indurre speranza e ottimismo: Piercarlo, a quanto viene proclamato, sarebbe il primo autistico non verbale a laurearsi in Italia. Occorre però fare un punto sul fatto che Pier per esprimersi usi il sistema della scrittura facilitata (Woce): una tecnica che gli consente di scrivere al computer grazie a uno stimolo esterno, un tocco al dorso da parte di un assistente alla comunicazione. 
Chi conosce l’autismo, così detto “a basso funzionamento”, sa però che un ragazzo che abbia questa particolare sindrome, e non verbalizza salvo poche parole, nella maggior parte dei casi ha enormi problemi cognitivi e relazionali, soprattutto non è in grado di redigere una tesi di laurea, di esprimere concetti elaborati, come la frase attribuita a Pier nelle cronache dell’evento: “La disuguaglianza è la vera disabilità, so che cammino solo. Ho contro un male che rende la vita muta, solitaria, vacua e bisognosa di altri, ma nella mia cesta di parole taciute trovo anche soli e lune, oceani calmi e colori di luce.”  

Auto Mutuo Aiuto - Prossimo incontro Genitori

Cari genitori, Vi ricordiamo che

Giovedì 20 Marzo 2014

come pianificato, ci incontriamo con il Gruppo di Auto Mutuo Aiuto, in Via XXII Marzo 44 presso l'Oratorio S. Giovanni Bosco, Quartiere Arnate, a Gallarate alle ore 20.30.


Il tema proposto per la serata è: 
"Quando il ragazzo/a affetto da fragilità neuropsichica esce di casa per varie attività (incontri, gite brevi o meno brevi, attività del tempo libero, ecc.) quali sono i vissuti e gli orientamenti educativi della famiglia?"

Vi aspettiamo!